Perizia su testamento olografo

STUDIO DI PERIZIE GRAFOLOGICHE
perizia calligrafica su testamento olografo - Dott. Martorelli

Per impugnare un testamento olografo e capire quali siano state le reali ultime volontà manoscritte del proprio caro, mi viene richiesta una perizia grafologica e calligrafica: è l’unico modo per capire con obiettività se il testamento è stato scritto dalla stessa persona.

Solitamente, chi ha dubbi sul testamento:

  • si rivolge direttamente a un perito grafologo e calligrafico,quale io sono per una preventiva analisi dell’atto e poi ad un legale qualora si tratti di un testamento falso o apocrifo;
  • si rivolge prima a un legale per un consulto e solo in seguito richiede la perizia calligrafica.

In ogni caso, se si vuole impugnare un testamento olografo falso, non si può prescindere dalla perizia, che resta l’unico modo per capire quali siano state le reali ultime volontà del defunto.

Che cosa si intende quando si parla di testamenti olografi?

Il testamento olografo è disciplinato dall’articolo 602 del codice civile ed è una delle forme in cui una persona può manifestare le sue ultime volontà e disporre dei propri beni:

  • È caratterizzato dal fatto che è scritto dal soggetto a mano ed è autografato, generalmente con penna biro.
  • Per essere valido, deve essere datato in modo che, nel caso in cui vi siano più testamenti, si possa risalire all’ultima manifestazione di volontà, che potrebbe revocare le precedenti.
  • Per la sua validità non è necessaria la presenza dei testimoni e quando si rinviene il testamento deve essere consegnato tempestivamente ad un Notaio perché ne curi la pubblicazione.

Perché effettuare una perizia su un testamento olografo?

Un testamento olografo è perfettamente valido e trasmette le volontà espresse dal de cuius, ma può far sorgere dubbi in tutti quei soggetti che, per il grado di parentela, avrebbero beneficiato dell’eredità nel caso in cui non fosse emerso il testamento, oppure avrebbero beneficiato di maggiori beni se la divisione fosse stata fatta in base alle norme di legge applicabili in assenza di testamento olografo.

In questi casi non si è sprovvisti di tutela, perché si può richiedere una perizia calligrafica, anche denominata perizia grafologica, nel caso in cui si dubiti dell’autenticità del documento.

In cosa consiste una perizia su un testamento olografo?

Quando prendo in esame un testamento olografo, posso valutare il documento da molteplici punti di vista:

  • Analizzo la grafia, per verificare che appartenga al de cuius, e mi accerto che sia olografo nel testo, nella data e nella firma.
  • Controllo se il testo è stato manomesso con cancellature o aggiunte non riferibili alla volontà dello scrivente. Difatti, alcune volte ho accertato che il falsario aveva corretto il numero civico di una via portando a sé un proprio vantaggio. Dunque, se la famiglia che si era rivolta a me non avesse fatto fare un esame attento il falsario avrebbe beneficiato di un appartamento e non di un box ubicato sulla stessa via, come avrebbe voluto il testatore.
  • Verifico se il de cuius è stato “aiutato” nella stesura del testamento da altre persone, le quali hanno approfittato di una sua eventuale debolezza e condizione psicofisica. Ho potuto anche trattare e risolvere alcuni casi in cui alcune famiglie si erano rivolte al mio studio, poiché dubitavano che la mano del loro caro fosse stata “guidata” a piacimento, invece, del beneficiario.

Una minuziosa perizia calligrafica riesce anche a rivelare eventuali forzature della volontà, perché è in grado di determinare se al momento della sottoscrizione o della redazione delle proprie volontà il testatore fosse capace di intendere e di volere. Ciò è possibile perché la scrittura riflette la condizione psico-fisica dello scrivente.

Testamento olografo falso

Negli ultimi anni, sono aumentate esponenzialmente le richieste da parte di Tribunali e privati per prendere in esame dei testamenti e verificarne l’autenticità. 

Le storie, le circostanze e le ragioni per cui così tante persone si rivolgono al mio Studio sono diversi, ma il dubbio alla base è sempre lo stesso: coloro che mi contattano, magari perché sono stati esclusi dalle ultime volontà di un parente, vogliono sapere se il testamento, che si suppone essere olografo, sia in realtà un testamento olografo falso.

Perizia grafologica e calligrafica - Dott. Martorelli

Testamento olografo falso: l'importanza di notare i giusti particolari

Quando si vuole determinare l’autenticità di un testamento olografo, è necessario fare attenzione ai più piccoli particolari:

  • Può verificarsi che il testamento sia stato scritto integralmente da un’unica mano, ma che questa sia diversa da quella di colui che era legittimato.
  • Può capitare che il testamento abbia al suo interno un particolare scritto da altri e possa, quindi, essere impugnato.

Tutti questi dettagli spesso sfuggono o vengono ignorati dai potenziali destinatari di un testamento olografo, ma vengono notati, invece, nel corso dell’esame e dell’attività di verifica di un grafologo forense.

Durante il mio lavoro, non tralascio nessun particolare, anche quelli che potrebbero apparire insignificanti. Dedico attenzione a tutti i numeri presenti nel documento, per esempio, anche quelli che indicano il civico di un immobile o la sua particella catastale, e soprattutto quelli che si riferiscono alla data presente sul testamento olografo. Questo perché potrebbero nascondere delle informazioni fondamentali: lo studio di un numero civico che indica una determinata abitazione, invece di un’altra, può farmi arrivare a interessanti conclusioni. Potrebbe essere stato corretto in un certo modo o essere stato sovrascritto successivamente e portare a una dichiarazione di testamento falso.

Dichiarazione VALIDITÀ TESTAMENTO

Lo Studio di Perizie Grafologiche rilascia dichiarazioni di validità del testamento, attestando che il testamento è olografo, ossia che le volontà manoscritte sono state redatte tutte da un’unica mano, riconducibile al de cuius.

La perizia, attraverso la comparazione di documenti autografi in originale, verifica anche:

  • l’indicazione della data sul testamento;
  • l’indicazione del luogo in cui sarebbe stato scritto.

Nel caso in cui data e luogo non corrispondessero grafologicamente alla manoscrittura del testo redatto e della firma in calce, ci sarebbero validi elementi per intraprendere un’azione giudiziaria in sede civile o penale e impugnare la scheda testamentaria.

Talvolta, le ultime volontà sulla disposizione del proprio patrimonio vengono scritte in momenti e luoghi diversi. La ricerca di “ritocchi” su date e luoghi, eseguiti all’insaputa del de cuius, può far emergere validi motivi per l’impugnazione del testamento: elementi che, ovviamente, possono emergere dall’analisi approfondita di un perito grafologo.

Modalità per la verifica della validità di un testamento

  • Un esame parziale del testamento preclude il rilascio di una dichiarazione di olografia. Quando si verifica la validità di un testamento, è necessario indagarlo compiutamente e nella sua interezza: dalla data fino alla firma apposta in calce. Non mi è possibile, quindi, compiere verifiche riguardanti solo alcune parti del testo oppure solo la firma, pur in presenza di accordo tra le parti.
  • Il cliente riceverà sempre un parere nei tempi strettamente necessari. È importante sottolineare che non mi è possibile formulare pareri “al volo” o “veloci” quanto il tempo che intercorre tra una conversazione telefonica e uno scambio fugace di e-mail. Infatti, conduco ogni esame con obiettività, applicazione delle metodologie, approccio scientifico e idonea strumentazione, per poter valutare o escludere una precisa azione in fase di giudizio.
  • L’esame grafotecnico, nella maggior parte dei casi, porta a un giudizio certo, ma occorre essere consapevoli di poter ricevere anche un risultato probabile. La collaborazione del cliente per aiutarmi a raccogliere tutti gli elementi necessari al buon esito dell’esame e i contributi di parenti e interessanti al testamento per redigere un profilo della persona cara sono fondamentali. Tutti i coinvolti devono però essere a conoscenza della possibilità di un giudizio probabile, invece che certo, senza imporre di conseguenza alcuna ragione per modificare il responso. Riferirò sempre il risultato delle mie analisi in modo libero e consapevole, secondo scienza e coscienza.

Un approfondimento delle diverse aree di consulenza è disponibile cliccando nella sezione apposita, è possibile anche richiedere più informazioni o un preventivo compilando il form qui o chiamando.